L’ultima stagione, 2003/2004, ha un inizio molto diverso dalle precedenti. Baggio lascerà il calcio a fine stagione. Roby dimostra di avere sempre una grinta immensa e tantissima voglia di giocare. Nessuno vuole che vada via e ovviamente il posto da titolare nelle file delle rondinelle è sempre assicurato. Sarà una stagione che tutti vorrebbero non finisse mai. Non si riesce a credere che dopo quest’ultima avventura non ci sarà mai più un Baggio nei campi di Serie A. Roberto però ha ancora due obiettivi da concludere… non se ne andrà senza aver messo la sua firma.
Il primo lo raggiunge il 14 marzo 2004 contro il Parma. Baggio al limite dell’area di rigore spiazza un’intera difesa ed insacca il pallone alla sinistra del portiere e sigla il suo 200° goal in Serie A. Si alza una standing ovation da entrambe le tifoserie. Baggio è attualmente il giocatore ancora in attività ad aver segnato più goals nella massima serie. Meglio di lui precedentemente e non in attività, Piola (274), Nordhal(225), Altafini(216) e Meazza(216).
Il secondo è l’addio alla Nazionale. Il 28 aprile 2004 nell’amichevole contro la Spagna, Baggio ha i riflettori puntati su di lui. Lo stadio pieno di striscioni “pro Baggio” preparati dai tifosi. Molti con le lacrime agli occhi ad ammirare per l’ultima volta il codino con la maglia azzurra. A pochi minuti dalla fine della partita Baggio viene sostituito. Si alza per l’ultima volta una standing ovation che non avrà mai fine in onore di chi portò l’Italia al centro del mondo. L’uomo indiscusso che, se non fosse stato per infortuni e nemici, avrebbe battuto tutti i record dell’albo d’oro del calcio, ma per il resto del mondo Lui è un record in persona. L’ultima stagione con le rondinelle si conclude il 16 Maggio a San Siro contro il Milan con la quarta salvezza consecutiva per il Brescia. Baggio esce dal campo a 15 minuti dalla fine. Parte l’ennesima e grandissima standing ovation in onore di Baggio. Non lo vedremo mai più correre per gli stadi di Serie A.
Questa è la storia del giocatore più grande di tutti i tempi, che con le sue gesta, ha reso possibile l’impossibile e rimarrà nella leggenda e concludendosi lascia a tutti l’amaro in bocca. Resterà sempre il più grande talento che il calcio italiano abbia mai espresso… il nome più famoso del mondo: Roberto Baggio